martedì 1 maggio 2012

Soluzioni di mobile payment (seconda parte)

Dopo aver scritto del mobile ticketing via SMS, in questo seguito descrivo la soluzione Up Mobile e la tecnologia NFC.

Up Mobile
Applicata al mobile ticketing, la soluzione prevede di acquisire i dati del biglietto da acquistare attraverso la lettura di un codice a barre bidimensionale (QRCode) e di finalizzare l'acquisto inserendo il PIN dispositivo. In pochi istanti l'ordine viene trasmesso, processato e viene inviata una ricevuta di ritorno da mostrare in caso di controllo. Il costo del biglietto viene addebitato sulla propria carta di credito, senza spese aggiuntive.

La soluzione è di applicazione molto più generale rispetto a questo caso d'uso che tuttavia ne illustra la sostanza.
Nelle intenzioni dei promotori, Up Mobile dovrebbe introdurre un vero e proprio nuovo modo di fare shopping: dalla vetrina di un negozio, direttamente dal volantino recapitato a casa o da un manifesto pubblicitario in strada, all'ingresso di un cinema o dalla pagina di un giornale.

Rimanendo legati al tema di questo blog, esempi di applicazioni per il pagamento di servizi in città sono molti e senza limitazioni a priori. Oltre al mobile ticketing che fa da filo conduttore in questo post, ho subito pensato al pagamento di bollette e multe.

La soluzione è stata sviluppata da Concept Reply, il Centro di Ricerca e Sviluppo di Reply. In rete si trova anche sotto il nome di Hi Credits, che credo sia il suo nome originale, prima che il Gruppo Banca Sella la scegliesse come proposta innovativa per il pagamento online e ne acquisisse l'esclusiva. Il nome con cui viene promossa ora è Up Mobile.

Ritengo che tra i punti di forza di questa soluzione ci siano la semplicità e la ricchezza di informazioni aggiuntive che possono essere contenute nel codice a barre bidimensionale e veicolate insieme al prezzo (fino a 4.296 caratteri alfanumerici).
Agli utilizzatori è richiesto di scaricare un'app sul proprio smartphone e di registrarsi sul portale della banca: due azioni che richiedono uno sforzo che varrà la pena fare se questo metodo di pagamento sarà diffuso. Proprio la capacità di promuovere l'adozione di questa soluzione da parte degli esercizi commerciali e delle pubbliche amministrazioni ne potrà fare la fortuna. Su questo fronte saranno concentrati gli sforzi di Banca Sella nell'immediato futuro. Per ora ho visto che hanno aggiunto l'opzione Up Mobile nel loro form di acquisto online.


NFC (Near Field Communication)
La Near Field Communication è una tecnologia di connettività wireless a corto raggio (con dispositivi ad una distanza inferiore a 4 cm) che permette lo scambio bidirezionale di dati ad una velocità massima di 424 kbit/s.

Applicata al mobile ticketing, la soluzione prevede di acquistare e convalidare i titoli di viaggio accostando il telefono cellulare, anche spento, alle obliteratrici.

L'11 aprile 2011 è partita a Milano la sperimentazione del progetto Mobile Pass, sulle linee della metropolitana. 
Grazie ad un accordo fra l'ATM, azienda municipale dei trasporti, e Telecom Italia, 100 utenti di test per 6 mesi hanno potuto convalidare il titolo di viaggio come ho descritto poco sopra. Al termine della sperimentazione la modalità avrebbe dovuto essere estesa a tutti ma io non sono riuscito a trovare in rete notizie aggiornate a questo proposito.

Da un'analisi superficiale potrebbe apparire che la soluzione NFC sia simile a quella di Up Mobile. Entrambe si basano sulla prossimità del telefono cellulare ad un tag e condividono la semplicità di utilizzo e la ricchezza di informazioni che possono essere scambiate.
Ritengo tuttavia che la somiglianza termini qui, tanto che se ha un senso confrontarle come soluzioni di mobile ticketing, è una forzatura confrontarle nelle decine di casi d'uso differenti di mobile payment.

La tecnologia NFC richiede uno smartphone abilitato (come lo sono i modelli di fascia alta della Samsung) e un significativo investimento nel punto vendita.
Permette uno scambio di informazioni bidirezionale e la diffusione di contenuti multimediali grazie alla velocità di trasmissione. Questa caratteristica potrebbe ad esempio essere sfruttata in mostre, musei e siti archeologici per arricchire la visita con informazioni sugli oggetti esposti.

L'NFC è sicuramente una soluzione molto ambiziosa.
A giudicare dalle previsioni sulla diffuzione del mobile payment (di cui ho scritto nella  prima parte del post) e dal calibro delle big company che hanno aderito all'NFC Forum, c'è da scommettere che questa tecnologia si imporrà. Rimane da capire con quali tempi e se consentirà ad altre soluzioni di coesistere.

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